Eni Vittorini- trovate la sua storia emozionante nella sezione apposita del sito- ci ha scritto :
"questa poesia è il “ dono” che mi faccio ogni volta che mi chiudo alle spalle la porta del
CSPO ( Centro Studi Prevenzione Oncologica)di Firenze, con il cuore pieno di felicita’ perché dopo il controllo un medico mi ha detto: Signora va tutto bene, ci rivediamo tra una anno. Arrivederci.
Questa è anche la poesia che “ dono” all’uomo che amo ( che mi è stato vicino quando ero nel
“ tunnel” doloroso della malattia) e a tutte le persone che leggono, con l’augurio di essere felici.
"Ode al giorno felice" - Pablo Neruda-
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice."
Un bacio ad Eni, un abbraccio a Valeriano
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