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troviamo il tempo ( G.Cortese alla Stampa) [06/04/2012]

Troviamo il tempo

lettera alla Stampa di Torino del 27/03/2012

 

Per riflettere, giocare, leggere, amare, sognare... Gli antichi Greci distinguevano tra «crònos» e «kairòs».

Oggi invece andiamo sempre di fretta

GIORGIO CORTESE ( Favria, TO)
Un conoscente mi ha scritto una mail dove si domandava se avevo così tanto tempo da dedicare ai miei hobby, tra questi la scrittura, dicendo che ho una grande fortuna. Questo mi ha ricordato un’antica ballata irlandese che voglio condividere: «Trova il tempo per riflettere perché è fonte di energia. Trova il tempo per il gioco: è il fiorire della giovinezza. Trova il tempo per i libri, fondamenta del sapere. Trova il tempo di essere amabile: è una via della felicità. Trova il tempo per sognare, salirai verso le stelle. Trova il tempo per amare e godrai la gioia della vita. Trova il tempo per pregare: è la musica dell’anima».

Comunque sia, un messaggio come questo mi pare che sia utile e sempre attuale: quello di trovare il tempo per sostare e riflettere in una società dove tutti dicono a parole di fare fatti ma non riflettono a che cosa dicono.

Certo, uno dei luoghi comuni che costellano le risposte di tutti, anche di quelli che hanno ben poco da fare, è sempre questo: «Non ho tempo». Questo atteggiamento conduce a un modello di vita contrassegnato dalla frenesia e ciò che rimane tra le mani è solo polvere. Già gli antichi Greci sapevano distinguere tra il chrónos, che è il tempo «cronologico», esteriore, segnato dagli orologi, e il kairós, che è invece il nostro tempo, colmo di atti e parole, di emozioni e passioni, di pensieri e scelte. La ballata invita appunto al kairós, che è fatto di riflessione, gioco, studio, generosità e sogni.

Penso che non ci si deve accontentare di far scorrere le ore, di affidarsi al puro e semplice gocciolare del chrónos. Penso che il tempo dev’essere colmato di se stessi, della propria vita quotidiana che spero si snoderà su 365 giorni, insomma dalla consapevolezza di esistere, di amare, di operare e di sperare.


::::::    Creato il : 06/04/2012 da Magarotto Roberto    ::::::    modificato il : 06/04/2012 da Magarotto Roberto    ::::::
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