Wislawa Szymborska 1923-2012
L'autrice polacca , che aveva fatto dell'ironia e della precisione nella ricerca delle parole, i segni piu' forti della sua lirica filosofica si e' spenta a 88 anni nella sua Cracovia
Come raccontano gli amici , dopo il suo ritorno dal'ospedale non aveva davvero piu' voglia di vivere
epure si sforzava , dandosi lo smalto per le unghie
ma poi si guardava le mani ossute e scuoteva il capo
Mi piace ricordare qui alcuni versi di una sua poesia del 1986
La vita breve dei nostri antenati
" la vita , per quanto lunga
sara' sempre breve
troppo breve
per aggiungere qualcosa "
la terra ti sia lieve, Wislawa
il curatore
per chi ha qulache minuto per sostare a leggere tutta la poesia eccola qui di seguito:
La breve vita dei nostri antenati
Non arrivavano in molti fino a trent'anni.
La vecchiaia era un privilegio di alberi e pietre.
L'infanzia durava quanto quella dei cuccioli di lupo.
Bisognava sbrigarsi, fare in tempo a vivere
prima che tramontasse il sole,
prima che cadesse la neve.
Le genitrici tredicenni,
i cercatori quattrenni di nidi fra i giunchi,
i capicaccia ventenni -
un attimo prima non c'erano, già non ci sono più.
I capi dell'infinito si univano in fretta.
Le fattucchiere biascicavano esorcismi
con ancora tutti i denti della giovinezza.
Il figlio si faceva uomo sotto gli occhi del padre.
Il nipote nasceva sotto l'occhiaia del nonno.
E del resto non si contavano gli anni.
Contavano reti, pentole, capanni, asce.
Il tempo, così prodigo con una qualsiasi stella del cielo,
tendeva loro la mano quasi vuota,
e la ritraeva in fretta, come dispiaciuto.
Ancora un passo, ancora due
lungo il fiume scintillante,
che dall'oscurità nasce e nell'oscurità scompare.
Non c'era un attimo da perdere,
domande da rinviare e illuminazioni tardive,
se non le si erano avute per tempo.
La saggezza non poteva aspettare i capelli bianchi.
Doveva vedere con chiarezza, prima che fosse chiaro,
e udire ogni voce, prima che risonasse.
Il bene e il male -
ne sapevano poco, ma tutto:
quando il male trionfa, il bene si cela;
quando il bene si mostra, il male attende nascosto.
Nessuno dei due si può vincere
o allontanare a una distanza definitiva.
Ecco il perché d'una gioia sempre tinta di terrore,
d'una disperazione mai disgiunta da tacita speranza.
La vita, per quanto lunga, sarà sempre breve.
Troppo breve per aggiungere qualcosa.
:::::: Creato il : 12/02/2012 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 10/06/2012 da Magarotto Roberto ::::::