Ringraziamo oggi Luca di Cagliari che ci invia per la pubblicazione un testo , apparentemente sulla morte ma che in realta' tratta soprattutto della pienezza della Vita, scritto da W.Szymborska , la poetessa polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996 e nata nel 1923- la foto che vedete piu' sotto la ritrae da giovane-
Luca mi scrive di aver tratto molto conforto, nella sua vicenda personale segnata dal lutto della moglie nel 2003 per un tumore cerebrale , nella lettura e rilettura di questa poesia : in effetti ribalta in pieno cio' che di solito pensiamo della morte : la morte certo spesso giunge prima che la persona possa fare od essere qualcosa di importante ma anche dopo che molti avvenimenti sono stati e non possono essere piu' impediti ; come dice la poetessa : "la morte e' sempre in ritardo di quell'attimo "
grazie Luca e in bocca al lupo per la tua vita!
SULLA MORTE; SENZA ESAGERARE
Da “Gente sul ponte” 1986
Non s’intende di scherzi,
stelle, ponti
tessuti, miniere, lavoro dei campi
costruzione di navi e cottura di dolci
Quando conversiamo del domani
intromette la sua ultima parola
a sproposito
Occupata ad uccidere
Lo fa im modo maldestro
Senza metodo ne’ abilità.
Come se con ognuno di noi stesse imparando
Vada per i trionfi
Ma quante disfatte
Colpi a vuoto
E tentativi ripetuti da capo!
……..
I cuori battono nelle uova
Crescono gli scheletri dei neonati
Dai semi spuntano le prime due foglioline
E spesso anche grandi alberi all’orizzonte
Chi ne afferma l’onnipotenza
E’ lui stesso la prova vivente
Che essa onnipotente non e’
Non c’e’ vita
Che almeno per un attimo
Non sia stata immortale
La morte
E’ sempre in ritardo di quell’attimo
Invano scuote la maniglia
Di una porta invisibile
A nessuno puo’ sottrarre
Il tempo raggiunto
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