Quest'anno, lo scorso Febbraio, ho compiuto 50 anni e mio marito per festeggiare mi ha regalato uno splendido viaggio. Abbiamo scelto di attendere l'estate, in modo che anche Alice potesse venire con noi e così a fine Luglio un aereo ci ha portati in Perù! E' stato un viaggio splendido, anche se un tantino faticoso: 10 giorni da una parte all'altra del Perù per vedere tutto l'importante (e ancor di più ce ne sarebbe!), con alzatacce all'alba e km e km di auto per coprire le distanze non collegate da aeroporti, e poi l'altitudine che aggiunge spossatezza. A dire il vero, la mia pressione bassa (che ai tempi della chemio mi aveva creato qualche problema) qui si è rivelata una base perfetta: il famoso "soroche" (spauracchio di tutti i turisti in Perù) mi ha provocato solo un po' di insonnia e nulla più. In compenso, mio marito ha patito per tutti noi, poverino: mal di testa, nausea, spossatezza ..... e quindi "si faceva 'na pumpiata", come dicono a Napoli, vale a dire 5/10 minuti di ossigeno al mattino prima di ogni escursione e altrettanti la sera al rientro. Ogni albergo mette a disposizione dei clienti le bombole di ossigeno e nei migliori le trovi anche in camera, formato portatile.
Oggi quando guardo le foto mi sembra quasi di averlo sognato il Machu Picchu: non so se tu sei mai stato, ma l'emozione che si prova quando finalmente arrivi lassù e te lo trovi ai tuoi piedi è da togliere il fiato! Soprattutto se, per una malattia o altro, in un periodo della tua vita hai pensato "quante meraviglie esistono al mondo che io non farà più in tempo a vedere" ..... e poi, invece, d'improvviso sei lì, di fronte a uno dei tuoi sogni ....... Vabbè che io mi commuovo facilmente, è vero, ma trovarmi lassù è stato come ricevere un dono insperato, per il quale non riuscivo a smettere di ringraziare con il cuore gonfio di emozione.
:::::: Creato il : 19/09/2011 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 19/09/2011 da Magarotto Roberto ::::::