Pillole di Saggezza
La prima, in una riflessione:
“Prima viene il dolore del pensiero, poi il dolore fisico vero, ma alla fine c’è sempre una ricompensa!”.
La seconda in un dialogo:
T. - “Bisogna che adesso inizi a progettare seriamente il mio futuro”
La mamma: - “In che senso?”
T. _ “Nel senso che se tutto questo ha un senso, tutto quello che ho passato, capisci, … perché deve avere un senso, mi spiego, … se tutto questo ha un senso allora io adesso, appena starò meglio, dovrò cominciare a pensare seriamente a ciò che devo fare: cosa studiare, che lavoro fare, anche a che tipo di moglie vorrò scegliere. Bisogna avere le idee chiare, se no che senso avrebbe tutto, capisci?”
So che forse state pensando che il pensiero iniziale e questo dialogo siano stati inventati di sana pianta, che un bimbo di 10 anni non può esprimersi così.
Eppure è tutto vero, ogni parola, anzi forse ne ho dimenticato qualcuna. Perché lui, T. 10 anni, è un bambino particolarmente dotato che ho il grande privilegio di conoscere grazie al mio servizio di volontariato. T. è un bambino intelligente, perspicace, sagace e creativo. Uno che lo guardi e ti chiedi perché mai dovrebbe scomparire da questa Terra proprio un esemplare di essere umano che potrebbe far diventare migliore questo mondo, con il suo contributo di intelligenza e di creatività.
Ma, per seguire il suo ragionamento, tutto deve avere un senso e, se mai T. (e l'avverbio "mai" è quello su cui tutti noi contiamo) non dovesse farcela, forse la sua presenza tra noi avrà avuto questo scopo: un dono venuto tra noi per ricordarci che esiste un’intelligenza superiore, che può manifestarsi in mille modi.
Anche nello sguardo di un bimbo, dietro i cui occhi possiamo scoprire, se solo vogliamo ascoltare e guardare davvero, la saggezza divina.
Rossella
:::::: Creato il : 04/05/2011 da marsala rossella :::::: modificato il : 12/05/2011 da marsala rossella ::::::