VITTORIA SULLA MORTE.
UN RECORD PER LA VITA .
fonte: larena.it
21 febbraio 2011
Gianni Mencacci ha 43 anni e alla maratona di Verona ha partecipato assieme a un paio di amici di Sinelunga, in provincia di Siena, con il pettorale 1173. Per la decima volta ha affrontato il canonico percorso, in un'occasione per lui storica. «Nel 2001 mi venne diagnosticato un tumore all'intestino», racconta, «i medici toscani mi avevano dato per spacciato». A Milano, però, i chirurghi dell'Istituto tumori decisero di tentare l'impossibile. La sua forza di volontà ha fatto il resto. Nel 2005, a Firenze, affronta la sua prima maratona. Correre diventa la sua passione, la sua rivincita, l'occasione per fare amicizie e condividere un obiettivo. Novello Forrest Gump, corre poi a Firenze, Venezia, Roma, Milano, Treviso, Atene, Torino, Berlino e Padova. Ieri, sul traguardo di piazza Bra, ha ottenuto la sua miglior prestazione (3 ore 6 minuti e 41 secondi, cancellando quello precedente di 3 ore e 8 minuti fatto a Milano). Ad attenderlo per coprirlo col telo termico, sotto la pioggerellina, c'erano il babbo e la mamma, entrambi appoggiati a un bastone. «È un miracolo che sia vivo; vederlo correre così è un doppio miracolo», sussurrano con le lacrime che scendono senza freni.
nella galleria di immagini l'articolo apparso su "LA CORSA"
:::::: Creato il : 21/02/2011 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 11/04/2011 da Magarotto Roberto ::::::