" io vivo costantemente la morte ;
la morte e' un problema per l'individuo, non per la persona
Ognuno di noi , nella propria individualita',
e' una goccia d'acqua.
cosa capita ad una goccia d'acqua
quando cade nel mare?
La goccia d'acqua sparisce
ma all'acqua della goccia non succede niente:
si unisce a tutto il mare
a tutto il divino
ma non perde la sua natura"
R.Pannikar , 2000
Per imparare a vivere
occorre adottare un corretto concetto del tempo
che sia propriamente umano
Panikkar ha coniato un neologismo
la tempiternita'
una parola che contiene la felicita' di cui l'essere umano
sarebbe capace se solo riuscisse ad essere davvero
sganciandosi da una visione lineare del tempo
che e' fatta di attese materiali ed eventi che si susseguono
e abbracciando una visione circolare del tempo
che in se' puo' accogliere l'attimo e l'eterno
" Chi non rinuncia a se stesso
non sara' mai se stesso"
Questo e' l'esercizio spirituale supremo , universale
che, in onore di Panikkar,
ognuno di noi dovrebbe cercare di praticare ogni giorno
A.Massarenti ( Il Sole 24 Ore / 29 agosto 2010)
:::::: Creato il : 01/09/2010 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 01/09/2010 da Magarotto Roberto ::::::