Human melanoma-initiating cells express neural crest nerve growth factor receptor CD271.
Boiko AD, Razorenova OV, van de Rijn M, Swetter SM, Johnson DL, Ly DP, Butler PD, Yang GP, Joshua B, Kaplan MJ, Longaker MT, Weissman IL.
Institute for Stem Cell Biology and Regenerative Medicine, Stanford Cancer Center, Stanford University School of Medicine, Stanford, California 94304-5542, USA. aboiko@stanford.edu
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Abstract
The question of whether tumorigenic cancer stem cells exist in human melanomas has arisen in the last few years. Here we show that in melanomas, tumour stem cells (MTSCs, for melanoma tumour stem cells) can be isolated prospectively as a highly enriched CD271(+) MTSC population using a process that maximizes viable cell transplantation. The tumours sampled in this study were taken from a broad spectrum of sites and stages. High-viability cells isolated by fluorescence-activated cell sorting and re-suspended in a matrigel vehicle were implanted into T-, B- and natural-killer-deficient Rag2(-/-)gammac(-/-) mice. The CD271(+) subset of cells was the tumour-initiating population in 90% (nine out of ten) of melanomas tested. Transplantation of isolated CD271(+) melanoma cells into engrafted human skin or bone in Rag2(-/-)gammac(-/-) mice resulted in melanoma; however, melanoma did not develop after transplantation of isolated CD271(-) cells. We also show that in mice, tumours derived from transplanted human CD271(+) melanoma cells were capable of metastatsis in vivo. CD271(+) melanoma cells lacked expression of TYR, MART1 and MAGE in 86%, 69% and 68% of melanoma patients, respectively, which helps to explain why T-cell therapies directed at these antigens usually result in only temporary tumour shrinkage.
Scoperta la cellula "madre" del melanoma
A cura de : Il Pensiero Scientifico Editore
E’ stata identificata da un team di scienziati americani la cellula madre del melanoma, quella cioè che segna l'inizio di questo tumore della pelle. La scoperta, pubblicata dai ricercatori della Stanford University School of Medicine su “Nature”, è significativa perché l'esistenza di una cellula di questo tipo in questa forma aggressiva di tumore della pelle era stata a lungo dibattuta fra i ricercatori. Inoltre, aiuta a spiegare perché attualmente le immunoterapie non hanno grande successo nel prevenire il ritorno della malattia nell'uomo, anche a distanza di anni dalle cure.
Fino ad ora le cellule staminali tumorali erano state identificate in tumori del sangue, della vescica, del cervello, del seno e del colon. Ora il team ha identificato la cellula 'madre del melanoma, studiando campioni prelevati da pazienti in trattamento allo Stanford Cancer Center. Il gruppo ha scoperto, in particolare, che una proteina (Cd271) è espressa in una frazione delle cellule dei campioni di melanoma umano testato. Si tratta di un marker che identifica un gruppo di cellule particolari: una popolazione di cellule multipotenti e migratorie capaci di trasformarsi in molti tipi di cellule differenti. Da test eseguiti sui topi, il team ha scoperto che proprio le cellule di melanoma che esprimevano sulla propria superficie la proteina nel mirino avevano la maggior probabilità di scatenare il tumore negli animali (questo accadeva nel 70% dei casi, contro il 7% delle cellule tumorali prive di Cd271).
LA proteina Cd271 e' un recettore del Nerve Growh factor , quello scoperto da nostro Premio Nobel Rita Levi Montalcini !!!
:::::: Creato il : 15/07/2010 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 15/09/2010 da Magarotto Roberto ::::::