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morire vivi ( Gianni Grassi e la sua battaglia di "paziente esigente") [13/07/2010]

Gianni Grassi            Libro "morire vivi"    
  Gli amici di Gianni Grassi , sociologo, giornalista, da ultimo militante sul fronte sanitario a difesa dei "pazienti esigenti",  hanno raccolto  in un libro autoprodotto una prima sintesi degli scritti di Gianni. Il libro è stato presentato il 6 febbraio 2010, in occasione del terzo anniversario della sua scomparsa. Il titolo morire vivi solo a prima vista può sembrare un ossimoro. Era, invece, uno degli slogan più usati da Gianni, che ha fatto di tutto e sino alla fine per dimostrarne la praticabilità in concreto. Anzi, Gianni diceva proprio che avrebbe voluto morire non solo vivo, ma magari scrivendo. All'inizio del libro ci sono quelle che Gianni, parafrasando la "Lettera a una professoressa" di don Milani, chiamava "Lettere a un ospedaliere". Un suo testamento globale. Poi ci sono gli scritti e gli interventi, raggruppati in quattro filoni: "fine vita", "comunicazione", "guaritori feriti" e "hospice e cure". Infine un capitolo di memoria, ricordi e poesie. Il volume è illustrato dal caro amico Pino Lena con i suoi disegni originali e da alcune foto dell'album di famiglia.  

L'augurio - ribadito nella prefazione da Ignazio Marino - è che questo libretto blu non resti solo un esercizio di stile, un lascito da tenere in libreria, ma divenga uno strumento attivo di formazione e informazione: "Un richiamo per i medici - come ha scritto ancora Marino - a porsi in ascolto, comportamento che diventa medicina miracolosa, per il paziente e per la sua famiglia. E anche per gli stessi medici". "Onorare la memoria di una persona come Gianni Grassi - aggiunge Marino - vuol dire continuare a impegnarsi perché quel capire insieme divenga naturale attitudine di chi si accosta al mestiere di medico, difficile e bellissimo". "Gianni Grassi ha vissuto con coscienza chiara, precisa e limpida il suo passaggio - conclude Marino - e questi scritti sono qui non solo come testimonianza, ma come utile strumento di un percorso comune di consapevolezza e rispetto delle verità scientifiche e della libertà individuale". L'auspicio è dunque che questo libro serva a tenere la mente aperta perché la ricerca - lo ha ripetuto sino alla fine Gianni - è lo scopo per cui vale la pena vivere.  
Potete scaricare il Pdf del libro dal sito dell'Antea Associazione (con una piccola donazione)  

Oppure acquistarlo stampato (a prezzo di costo) su Il mio libro o nei negozi e sul sito de la Feltrinelli  
 

 


::::::    Creato il : 13/07/2010 da Magarotto Roberto    ::::::    modificato il : 13/07/2010 da Magarotto Roberto    ::::::
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