cari lettori
da oggi trovate in questa sezione eventi alcuni lavori scientifici presentati al recente ASCO 4-8 giugno 2010 ( e' il congresso degli Oncologi americani , in pratica il Congresso Mondiale dell'ONCOLOGIA )
Per i non addetti ai lavori e per chi mastica poco l'inglese vi riepilogo di cosa si tratta :
1) il farmaco orale CRIZOTINIB ha dimostrato il 90% di risposte nei tumori a tipo non microcitoma del polmone che avessero dei riarrangiamenti del gene ALK presenti nel 3- 5% dei pazienti ( piu' frequente nei non fumatori) con risposte durevoli fino a 15 mesi ( sinora)
gia' si era a conoscenza di un 70% di risposte all'erlotinib con la mutazione dell'EGFR ( epidermal growth factor receptor) , presente nel 10% dei pazienti
sono pochi? si calcola per i tumori polmonari ALK+ circa 6- 10.000 malati negli Stati Uniti, la stessa popolazione del linfoma di Hodgkin
2) per il tumore dell'ovaio che colpisce in Italia 5000 donne l'anno e 140.000 nel mondo
si e' dimostrato che se si aggiunge alla terapia classica con carboplatino e taxolo il trattamento anti-angiogenetico con BEVACIZUMAB e questo vien proseguito nache dopo l'interruzione della chemioterapia
la percentuale di progressione tumorale diminuisce fortemente
3) per il melanoma metastatico e' stato presenatto il primo studio fortemente positivo dopo anni .
l' IPILIMUMAB , un anticorpo monoclonale che ha come bersaglio l'antigene Ctl4 espresso dai linfociti T citotossici , sbloccando in pratica la risposta immunitaria antitumorale
lo studio ha coinvolti oltre seicento persone , gia' tratte con precedenti trattamenti, con il risultato di aumentare la sopravvivenza del 30-40%, aggiungendo mesi , a volte anche anni, ai malati di questa malattia assai difficile da combattere
4) infine un'importante studio italiano sulla fertilita' dopo la chemioterapia : la dr.ssa Del Mastro ( dell'istituto dei Tumori di Genova) ha presentato uno studio multicentrico italiano in cui circa 280 donne in eta' fertile trattate con chemioterapia precauzionale per neoplasia mammaria a rischio di recidiva ( con EC e FEC +/- paclitaxel e docetaxel , CMF) durante il periodo della chemioterapia sono state sottoposte anche a trattamento ormonale
con TRIPTORELINA : in queste pazienti e' stata osservata una precoce menopausa indotta dalla chemioterapia solo nel 13.5% contro il 32.3% in chi aveva fatto la chemioterapia senza ormonoterapia
amolte piu' donne sara' consentito dunque provare una gravidanza , senza rischi, dopo la cehmioterapia , se lo lo vorranno
:::::: Creato il : 12/06/2010 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 17/06/2011 da Magarotto Roberto ::::::