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storia di fabrizio macchi( come un fenicottero) [15/03/2008]

 

 

Fabrizio Macchi ,

Vive a Varese;   nato nel 1970 , sottoposto ad amputazione della gamba  sinistra nel 1986 per un tumore al ginocchio,   campione di ciclsmo  pluri decorato   e medaglia di bronzo alle paraolimpiadi di  Atene 2004  in inseguimento su pista , senza dimenticare che detiene il record mondiale dell'ora - ci  ha inviato un ricordo della sua esperienza che potrete trovare in forma  completa nel volume PIU' FORTE DEL MALE ( Piemme editore)

"ho lasciato passare vent'anni prima di decidermi a infilare il naso   tra tutti quei fogli  che dal 1983 al 1986 scandirono e registrarono la  mia vita.Sono stato monitorato  come un animale da laboratorio :sono segnati ogni prelievo, ogni intervento subito, sono contati uno per uno i miei globuli rossi e i miei globuli bianchi  come i titoli in una seduta di Borsa.

Anche la mia vita a ripensarci  in quel momento  fu come un investimento in Borsa : nessuno sapeva quali risultati avrebbe portato :di sicuro i rischi erano fortissimi, quando intrapresi il mio primo trasloco forzato per  l'intervento. Che sarei uscito presto,  come mi aveva detto il professore, in fondo era vero; e anche che sarei tornato a giocare  era vero, perche' devo dire  che nei miei tre anni che seguirono  non posso dire di non essermi divertito , tra una cura e l'altra:  cio' che il professore aveva  pero' omesso era che non sarei uscito come ero entrato, cioe' sulle mie gambe !

Sapete, nessuno mi ha mia detto in faccia quale fosse il mio male :non uno che mi abbia affrontato  con coraggio e sensibilita'  per dirmi"Fabri, quello che hai e 'un cancro"
E non era solo  un atto di cortesia per non spaventarmi:  e' un retaggio culturale  che non ha motivo di esistere , come se non pronunciare quella parola  possa servire a portatere avanti la propria faticossima ricerca di senso .

Ora che sono testimonial dell AIRC , sfrutto ogni occasione  per spiegare che di cancro si puo'  anche guarire .Eccomi, signori; sono qui : piu' forte di prima ! e mi batto e mi battero ' sempre contro le migliaia di luoghi comuni che circondano il cancro,  contro quel senso di fatalismo che fa parlare di male incurabile : non e' un riguardo verso il lettore o l'ascoltatore:e' un errore storico!

Mi piace avere come simbolo il fenicottero:un aninale nobile, elegante ma sopratutto veloce e quando dorme poggia su una sola gamba mantenendosi in equilibrio perfetto

fabrizio e lance armstrong


::::::        ::::::    modificato il : 22/10/2011 da Magarotto Roberto    ::::::