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storia di flaminia ( una forza da guerriera) [14/06/2010]

      

 

 

 Flaminia Fegarotti e' attrice di teatro polivalente

nel cinema  la si ricorda nel film di Scorsese  "Gangs of New York"

 

  

            Flaminia  qui nella foto

            canta e balla con la parrucca tra una chemio e l'altra

 


Era l'estate del 2007. Ero impegnata con una divertente tournée estiva de "La Mostellaria" di Plauto, che debuttava nell'incantevole teatro di Ostia Antica. Io recitavo, cantavo e ballavo e stavo benissimo.
In seguito ad una autopalpazione del seno mentre mettevo la crema per il corpo avvertii qualcosa di sospetto, perciò prenotai una mammografia (mai fatta prima, dato che ero "troppo giovane" e mi ero sempre limitata all'ecografia). In breve, mi diagnosticarono un tumore multifocale al seno destro, consigliandomi una mastectomia.
Ero incredula...non poteva essere... che si fossero sbagliati? Stavo bene, mangiavo bene, mai fumato, niente alcol, niente droghe. Per un momento fui presa dallo sgomento e da un'ansia profonda, persando a mia nonna materna che era morta di questo nel 1982, all'età di 70 anni. O ancora peggio, alla mia compagna di classe Agnieszka, che ne era morta a 33 anni.
Ma poi trovai una forza da guerriera che non sapevo asssolutamente di avere. Il mio obiettivo era combattere e sconfiggere...e non essere sconfitta. Sarebbe stato inutile abbattersi, anzi controproducente...perchè vivere male e deprimere anche il proprio il sistema immunitario?
Il percorso per trovare la struttura guista in cui essere curata fu tortuoso. Il primo medico di Roma mi fece terrorismo psicologico per portarmi in clinica privata dicendomi che nel pubblico lasciano i bisturi nelle pance...! E il secondo di Napoli, mi molestò sessualmente...ho scoperto di recente che questa è una sua abitudine. Finalmente poi approdai felicemente all'ospedale (pubblico!) Sant'Andrea di Roma, di cui ho un'ottima opinione e dove venni operata e ricostruita contemporaneamente.
Un mese dopo l'intervento iniziai nuovamente a lavorare, dividendomi tra le prove di uno spettacolo e i turni di doppiaggio. Questo mi aiutò molto a ritrovare una "normalità" nella nuova e strana dimensione in cui vivevo. L'affetto dei miei colleghi e la flessibilità del regista e dei direttori di doppiaggio (che cercavano di agevolarmi con gli orari)  e poi il calore del pubblico mi diedero nuova linfa vitale. Gradualmente ripresi anche le lezioni di danza e iniziai ad andare in piscina, perchè mi dissero che avrebbe giovato al braccio privo di linfonodi e alla salute in generale. La pienezza della mia vita mi mantenne viva e sorridente, dentro e fuori.
A novembre scorso (2009) mi è stato diagnosticato un tumore multifocale (di natura più aggressiva) nell'atro seno. Dopo un momento di disperazione (e doppia incredulità) ho visto il bicchiere mezzo pieno. Con l'asportazione e la ricostruzione del secondo seno, sarei stata più tranquilla, più protetta. Certo non è una bella cosa (specialmente la chemioterapia, che mi provoca una reazione fisica allo stomaco anche solo dicendo la parola...davvero...) ma con l'aiuto delle persone che mi stanno accanto e specialmente con l'aiuto di Dio sono viva... amo, lavoro, ballo...in breve vivo la vita...e continuo a sorridere.

Invio un abbraccio di luce e un sorriso di speranza a tutte le mie "sorelle di sventura".

Flaminia


                         
  qui sotto  trovate il link ad un  filmato di uno spettacolo che ho fatto questo inverno passato, per i ragazzi delle superiori...a sole 6 settimane dopo    l a seconda mastectomia, avvenuta  il 17 dicembre 2009.

 

     www.youtube.com/watch


::::::    Creato il : 10/06/2010 da Magarotto Roberto    ::::::    modificato il : 14/06/2010 da Magarotto Roberto    ::::::
Commenti (3)
#1 commento inserito da : bellizzi rossana il giorno : 02/02/2012 alle ore: 0.44

testo:


Flaminia, sono una collega e compagna di sventura!! siamo donne forti, perché siamo DONNE quello che ci è accaduto è una concatenazione di cause ed effetti ma si combatte e si va avanti più forti di prima perché la vita è bella e perché questa è l'unica vita che viviamo con questo corpo! vorrei incontrarti presto! Rossana Bellizzi
#2 commento inserito da : casu grazia il giorno : 16/10/2011 alle ore: 12.50

testo:


Grande Flaminia..le donne sono forti..e quelle che hanno "incontrato" il tumore al seno ,come noi, lo sono ancora di più!!!!!Bacio grande
#3 commento inserito da : Marsala Rossella il giorno : 13/06/2010 alle ore: 20.10

testo:


Cara Flaminia, spero che tu, tra i vari impegni professionali e quelli dettati dalle cure, possa avere la voglia e il tempo di leggere il nostro sito e i commenti ai vari interventi. Ci tengo molto a ringraziarti per la tua splendida e sincera testimonianza. Quando ho visto il tuo monologo sono rimasta annichilita: non riuscivo a credere che un uomo, che ha scelto questa nobile professione, potesse arrivare a tanto per saziare la sua perversità! Hai fatto benissimo a denunciarlo scrivendo e recitando questo monologo: non hai sprecato le tue energie, che ti sono necessarie, e hai saputo trasformare creativamente il tuo dolore. Un'operazione di mutazione, di cambio di valenza importantissima: ti ammiro profondamente! E per di più, io credo che questo monologo possa fargli più male di una denuncia. Sarebbe bello che tu continuassi su questo filone creativo e, quando te la sentirai, scrivessi un testo teatrale (una serie di monologhi, come i bellissimi "Monologhi della vagina" di Eve Ensler) che puntassero lo spot sui diversi aspetti dell'esperienza di malattia. Voci maschili e femminili, dei loro vissuti interiori e quelli dei loro parenti, amici, amori. Sarebbe bello ... ma forse tu ci hai già pensato e magari li stai già scrivendo ... lo spero! Sarei in prima fila ad applaudirti spellandomi le mani, perché sei davvero efficace nella scrittura e brava nella recitazione. Complimenti per il tuo coraggio, per la tua bravura e per la tua bellezza. Rossella
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