Flaminia Fegarotti e' attrice di teatro polivalente
nel cinema la si ricorda nel film di Scorsese "Gangs of New York"
Flaminia qui nella foto
canta e balla con la parrucca tra una chemio e l'altra
Era l'estate del 2007. Ero impegnata con una divertente tournée estiva de "La Mostellaria" di Plauto, che debuttava nell'incantevole teatro di Ostia Antica. Io recitavo, cantavo e ballavo e stavo benissimo.
In seguito ad una autopalpazione del seno mentre mettevo la crema per il corpo avvertii qualcosa di sospetto, perciò prenotai una mammografia (mai fatta prima, dato che ero "troppo giovane" e mi ero sempre limitata all'ecografia). In breve, mi diagnosticarono un tumore multifocale al seno destro, consigliandomi una mastectomia.
Ero incredula...non poteva essere... che si fossero sbagliati? Stavo bene, mangiavo bene, mai fumato, niente alcol, niente droghe. Per un momento fui presa dallo sgomento e da un'ansia profonda, persando a mia nonna materna che era morta di questo nel 1982, all'età di 70 anni. O ancora peggio, alla mia compagna di classe Agnieszka, che ne era morta a 33 anni.
Ma poi trovai una forza da guerriera che non sapevo asssolutamente di avere. Il mio obiettivo era combattere e sconfiggere...e non essere sconfitta. Sarebbe stato inutile abbattersi, anzi controproducente...perchè vivere male e deprimere anche il proprio il sistema immunitario?
Il percorso per trovare la struttura guista in cui essere curata fu tortuoso. Il primo medico di Roma mi fece terrorismo psicologico per portarmi in clinica privata dicendomi che nel pubblico lasciano i bisturi nelle pance...! E il secondo di Napoli, mi molestò sessualmente...ho scoperto di recente che questa è una sua abitudine. Finalmente poi approdai felicemente all'ospedale (pubblico!) Sant'Andrea di Roma, di cui ho un'ottima opinione e dove venni operata e ricostruita contemporaneamente.
Un mese dopo l'intervento iniziai nuovamente a lavorare, dividendomi tra le prove di uno spettacolo e i turni di doppiaggio. Questo mi aiutò molto a ritrovare una "normalità" nella nuova e strana dimensione in cui vivevo. L'affetto dei miei colleghi e la flessibilità del regista e dei direttori di doppiaggio (che cercavano di agevolarmi con gli orari) e poi il calore del pubblico mi diedero nuova linfa vitale. Gradualmente ripresi anche le lezioni di danza e iniziai ad andare in piscina, perchè mi dissero che avrebbe giovato al braccio privo di linfonodi e alla salute in generale. La pienezza della mia vita mi mantenne viva e sorridente, dentro e fuori.
A novembre scorso (2009) mi è stato diagnosticato un tumore multifocale (di natura più aggressiva) nell'atro seno. Dopo un momento di disperazione (e doppia incredulità) ho visto il bicchiere mezzo pieno. Con l'asportazione e la ricostruzione del secondo seno, sarei stata più tranquilla, più protetta. Certo non è una bella cosa (specialmente la chemioterapia, che mi provoca una reazione fisica allo stomaco anche solo dicendo la parola...davvero...) ma con l'aiuto delle persone che mi stanno accanto e specialmente con l'aiuto di Dio sono viva... amo, lavoro, ballo...in breve vivo la vita...e continuo a sorridere.
Invio un abbraccio di luce e un sorriso di speranza a tutte le mie "sorelle di sventura".
Flaminia
qui sotto trovate il link ad un filmato di uno spettacolo che ho fatto questo inverno passato, per i ragazzi delle superiori...a sole 6 settimane dopo l a seconda mastectomia, avvenuta il 17 dicembre 2009.
www.youtube.com/watch
:::::: Creato il : 10/06/2010 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 14/06/2010 da Magarotto Roberto ::::::