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storia di rossano ( ho trovato amici speciali) [08/06/2010]

 

Salve,
Mi chiamo Rossano, sono nato a Recanati 45 anni fa, ho una bambina di 10, Valentina, che è la mia vita. Anch’io sono stato male … non mi è mai andato di “raccontare”, ma un amico importante mi ha convinto a scrivere perché forse anche poche parole possono essere d’aiuto a chi come me ha combattuto o sta combattendo contro un killer QUASI infallibile, oppure essere utili a chi è a fianco di una persona così … speciale e importante.
Poco più di due anni fa, esattamente il 13 febbraio 2008 mi viene diagnosticato un adenocarcinoma al colon di particolare aggressività ma, stia tranquillo, fa il primo oncologo cui mi sono rivolto, l’abbiamo preso in tempo, vedrà che qualche ciclo di chemio e guarirà … si, sono guarito, ma dopo 20 cicli di chemioterapia coadiuvata dall’uso di anticorpi monoclonali. Guai ai reni, ad un certo punto incapaci di reggere il carico e smaltire tutto quel veleno sparato in corpo per 14 giorni di fila e solo con una settimana di riposo tra un ciclo e l’altro (ogni volta per 6 mesi di fila, pausa e altri 6 mesi e via così), guai al polmone con intervento in terapia fotodinamica, ma soprattutto effetti collaterali pesanti e pericolosi al sistema cardio-circolatorio.
Non voglio scendere in ulteriori dettagli, non voglio, non è per questo che ho scritto !
Ho scritto per dire delle cose belle e della speranza che ognuno deve avere, perché la vita offre sempre qualcosa di buono, anche nel male, anche quando le cose non finiscono come si vorrebbe.
Ho concluso tutte le terapie nel maggio scorso, sono stati 27 mesi di continua battaglia. E non solo con la malattia, ma a volte con l’indifferenza della gente, con chi si defila, con chi fugge perché ha paura di perderti e ti lascia lì, con chi mostra addirittura insofferenza verso i tuoi problemi .. ma per fortuna lottare con un tumore non è solo questo. E’ anche trovare una bambina a casa tutte le sere che ti fa dimenticare quello che hai, che ti abbraccia e ti fa sentire l’uomo più fortunato del mondo, è trovare dei medici semplicemente splendidi sia dal punto di vista professionale ma soprattutto umano, è trovare amici speciali, persone che non avresti mai pensato di poter avere al tuo fianco, che ti costruiscono intorno una cornice di “normalità” tale da farti alzare la mattina ed andare al lavoro con l’entusiasmo di un bambino, che se c’è bisogno ti tengono il “secchio” quando vomiti e non ti fanno mai mancare la coca cola per la nausea, oppure ti portano con loro a Parigi nel bel mezzo di un ciclo di chemio, che ti fanno ridere, che ti lasciano in pace se vuoi piangere in bagno … e magari trovi anche un angelo che sai non ti lascerà mai nemmeno se muori … Stupidate ? No, questa è la bellezza della vita ! Perché su queste cose dobbiamo far leva, cosa ci rimarrebbe sennò ? Cosa varrebbe una vita in cui non si riesce ad apprezzare le cose semplici ?
E adesso che una battaglia è vinta come mi sento ? Beh, so che la guerra potrebbe non essere finita, ad ogni controllo me la faccio sotto, ad ogni sintomo strano mi viene paura, ma la quotidianità mi aiuta, mi piace il mio lavoro, mi piace arrabbiarmi, mi piace amare come fare sport, adoro far crescere mia figlia ... e così VIVO.
Io non voglio una vita come prima, la voglio migliore perché so di meritarmela. Non so se è un sogno, ma è stato scritto “ognuno di noi ha un paio d’ali, ma solo chi sogna imparerà a volare”.
 
                       
                               Rossano e Valentina
 
 

 


::::::    Creato il : 07/06/2010 da Magarotto Roberto    ::::::    modificato il : 08/06/2010 da Magarotto Roberto    ::::::
Commenti (2)
#1 commento inserito da : Cataldi Davide il giorno : 19/06/2010 alle ore: 2.47

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Ciao Rossano. Passo il tempo a leggere testimonianze come la tua e mi domando come fate a trovare questa forza, per affrontare un male, un dolore così immenso. Io, vorrei solo chiudere gli occhi e non aprirli più. Ho già visto passare in questa situazione mia madre, mio padre ,zii e tutto ciò ti segna per la vita, ma sembra sembra impossibile che un giorno tocchi proprio a te. Mi si prospetta un futuro buio e non so come fare. Purtroppo trascinerò in questo dolore, anche mia moglie, che sicuramente sarà la mia unica speranza. Spero di essere forte come voi. Davide.
#2 commento inserito da : Marsala Rossella il giorno : 13/06/2010 alle ore: 19.48

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Caro Rossano, hai fatto bene a scrivere, ad ascoltare il tuo amico e a raccontare la tua storia. Le tue parole non sono cadute nel vuoto. Ho avuto anch'io lo stesso cancro, ma sono stata più fortunata: non ho dovuto passare quello che tu ci racconti, me la sono cavata con poco, rispetto a te, una "passeggiata". Mantieni questa lucida forza e continua ad imparare con umiltà quello che hai potuto apprendere, grazie a questa esperienza di grande sofferenza. Grazie per esserti aperto con noi, Rossella
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