Dati presentati a Sabaudia al convegno dell’Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum) di aprile 2010
La mortalità per il cancro della mammella continua a diminuire in Italia.
Nel nostro Paese, prima di compiere 84 anni, una donna su otto riceve una diagnosi di tumore al seno e una su 33 muore a causa di questa malattia, per un totale che supera purtroppo ancora gli 11mila decessi annui. «Sono le percentuali più basse registrate in Italia da 40 anni a questa parte – sottolinea Eugenio Paci, segretario nazionale Airtum -, tenendo in considerazione sia l’invecchiamento che l’incremento della popolazione anziana, che a prima vista fanno aumentare il numero assoluto di donne che si ammalano». Merito dei progressi terapeutici, certo, ma anche della diffusione della diagnosi precoce e dei programmi di screening mammografico.
LA MAMMOGRAFIA TI SALVA LA VITA - Uno studio basato sui dati dei Registri Tumori delle aree coperte da programmi di screening nel Centro e Nord Italia fornisce nuove prove: eseguire regolarmente la mammografia è vitale. Tra le donne che avevano partecipato allo screening rispetto alle donne la mortalità risulta infatti dimezzata rispetto a quelle che non avevano risposto all’invito. Le italiane sembrano averlo capito, ma fra le varie zone del Paese persistono gravi disparità nell’organizzazione delle campagne per la
diagnosi precoce. Secondo le indagini Multiscopo condotte dall’Istat,
la percentuale di donne tra i 50 e i 69 anni che riferisce di essersi sottoposta a una mammografia a scopo preventivo (spontaneamente o perché invitata a prendere parte a un programma organizzato) è passata dal 58 per cento del biennio 1999-2000 (65 per cento nel Nord-Centro Italia, 38 nel Sud) al 71 per cento nel 2004-2005 (80 per cento circa al Nord- Centro e 50 al Sud).
vedi altre notizie al sito : www.registri-tumori.it
chi vuole approfondire i trend dei tumori in Italia ecco la relazione del dr. Crocetti (ISPO-Firenze) : public/immagini/file/Crocetti[1].pdf
:::::: Creato il : 28/05/2010 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 28/05/2010 da Magarotto Roberto ::::::