cari amici,

 per una volta  permetteci di non parlare di oncologia 

ma di una donna  - Caterina Vighy- che continuera' a interpellare con gli scritti che ci ha lasciato

  lo spirito e l'intelligenza di tutti noi ancora a lungo

E' morta ieri a 74 anni e da tempo era malata di SLA , la malattia neurologica  progressiva  che colpi' anche Piergiorgio Welby

L'anno scorso il suo libro " L'ultima estate" ( Fazi editore) in cui raccontava la sua esperienza di vita con la malattia 

aveva  commosso molti lettori

nei giorni scorsi era uscita una raccolta di e-mail scambiate coi  suoi  parenti, amici e  lettori  intitolata

"SCENDO. BUON PROSEGUIMENTO"   sempre da Fazi editore 

Da una intervista a Leonetta Bentivoglio di  Repubblica trascriviamo :

 " provo un forte disagio

per lo stato fisico in cui mi trovo
per tutto cio' che riguarda il mio corpo

offeso e stravolto da questa malattia ingiusta

Per il resto, per quello che davvero mi resta

l'interiorita' , il pensiero

sono " spudoratamente libera"

perche' dovrei temere  per i  miei rapporti affettivi?

quando il corpo cede

si ingigantisce il senso di impotenza :

censurare  i pensieri sarebbe come aumentare lo scacco

aggiungere blocco al blocco:

la liberta' di parola

il coraggio dell proprie  convinzioni

 sono una conquista

 amaggior ragione in un mondo sovraesposto "

Aveva scritto nell"Ultima estate":

" la cosa piu' stupida da dire ad un malato

e' che lo si trova molto bene...

 la cosa piu' triste

 e' quando non te lo dicono più "