fonte: medinews.it
COMUNICATO STAMPA
Dalla Fondazione Aiom il libro di testimonianze di ex-pazienti in vendita a favore della ricerca
“HO VINTO IO CONTRO IL TUMORE DEL SENO”: 400.000 LE ITALIANE GUARITE
DOPO IL CANCRO 1 SU 4 LASCIA IL MARITO, 600 SONO DIVENTATE MAMME
Oggi l’80% delle donne supera la malattia. Ben 500 hanno portato a termine una gravidanza, adottare è difficile: troppi pregiudizi, meno di un centinaio ce l’ha fatta. Diritti a rischio per lavoro e carriera
Roma, 20 aprile 2010 – Fino a dieci anni fa, il massimo obiettivo dopo una diagnosi di tumore del seno era sopravvivere. Oggi, oltre 400.000 italiane ci sono riuscite e guardano oltre. Pensano spesso ad un nuovo rapporto sentimentale (il 25% lascia il compagno) e a diventare mamma: 500 hanno avuto figli dopo una gravidanza naturale. Una svolta epocale, dopo che per lungo tempo era fortemente sconsigliato. E per chi non sceglie questa possibilità? Una valida alternativa è l’adozione, andata però a buon fine solo per un centinaio di famiglie a causa di burocrazia e ignoranza che rendono questo cammino un percorso a ostacoli. Come racconta Vittoria, la prima ex malata diventata madre adottiva nel nostro Paese nel 2004. È una delle protagoniste di “Ho vinto io” il volume di testimonianze di ex-pazienti, promosso dalla Fondazione Aiom, presentato presso la sala Caduti di Nassiriya del Senato alla presenza del Ministro della Salute, prof. Fazio e del Sottosegretario alla Giustizia, sen. Alberti Casellati. Il libro (a cura di Mauro Boldrini, Sabrina Smerrieri, Francesca Goffi, Giunti editore, 222 pagine, 12.50 euro), è disponibile in tutte le librerie. Grazie al supporto di Astrazeneca, che ha sostenuto i costi di realizzazione e stampa, il ricavato delle vendite sarà destinato a progetti di ricerca promossi dalla Fondazione AIOM.
La garanzia di pari diritti è uno dei problemi fondamentali di chi guarisce, in famiglia e nella professione. Se il 40% ricomincia a lavorare a due mesi dalla diagnosi (il 74% a due anni), ben il 35% si sente discriminato. “Da questo volume – afferma il Sottosegretario Alberti Casellati – arriva al legislatore un monito insieme forte e toccante: quello di non lasciar sole le donne che hanno combattuto la sfida con il male nel momento del ritorno ad una ritrovata normalità. Tra gli impegni del governo c’è quello di garantire un pieno reinserimento nel mondo del lavoro. Ed anche sul delicato tema delle adozioni va rafforzata la vigilanza per evitare che norme ispirate alla tutela dei minori possano essere applicate in modo penalizzante nei confronti di chi ha vissuto questa dolorosa esperienza”. “È necessario che l’intero sistema assistenziale e sociale venga ripensato - continua il prof. Francesco Boccardo, presidente della Fondazione Aiom - per offrire a queste centinaia di migliaia di persone i migliori strumenti per un più rapido e completo ritorno alla vita di tutti i giorni.I fondi ricavati dalle vendite del volume verranno destinati a borse di studio e progetti di ricerca clinica indipendente proprio su questi aspetti. L’iniziativa, completamente innovativa per la Fondazione, ci consente di stare più vicino ai pazienti e alle famiglie per garantire loro le migliori opportunità. Se oggi 8 donne su 10 riescono a sconfiggere questa neoplasia è grazie soprattutto ai progressi della ricerca, alla diffusione dei programmi di screening e a farmaci sempre più efficaci, che hanno consentito non solo di migliorare le percentuali di guarigione ma anche la qualità della vita delle pazienti”. Un esempio di questi successi è la storia di Elisabetta Iannelli, che si racconta nel libro: ex-paziente è diventata vice-presidente dell’Associazione Italiana Malati di Cancro (AIMaC) per mettere la sua esperienza a disposizione di altri: “La sfida oggi è dimostrare, anche attraverso vicende reali, che il cancro si può superare. Non vogliamo essere trattati tutta la vita come malati, non ha più alcun senso nemmeno dal punto di vista scientifico”.
Per informazioni:
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Nel libro sono contenute le nostre storie di
ENI VITTORINI
LUCIA COMAR
suor MARIA SAVANI
:::::: Creato il : 21/04/2010 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 21/04/2010 da Magarotto Roberto ::::::