Un consiglio di lettura dal curatore ( ne riparleremo presto)
" ON BEING ILL"
"Sulla malattia"
Bollati Boringhieri , 2006
VIRGINIA WOOLF 1930
"La letteratura fa del suo meglio perche’ il suo campo d’indagine rimanga la mente, perche’ il corpo rimanga una lastra di vetro liscio attraverso cui l’anima appaia pura e chiara.
La verita’ e’ tutta il contrario: il corpo interviene giorno e notte; si smussa e si affila , si colorisce o scolora, si volge in cera nel calore di giugno , s’indurisce nella oscurita’ di febbraio. La creatura che vi sta rinchiusa dentro puo’ solo vedere attraverso il vetro, imbrattato o roseo; non puo’ separarsi dal corpo per un solo istante ; deve attraversare tutta l’interminabile successione dei mutamenti , il caldo e il freddo, l’ agio e il disagio, la fame e la soddisfazione, la salute e la malattia , finche’ arriva l’inevitabile catastrofe”
"Quando si e’ sani il significato vìola il territorio del suono delle parole. La nostra intelligenza domina i sensi . Ma quando si e’ malati le parole liberano il loro profumo e distillano il loro aroma e poi, se infine ne afferriamo il significato, e’ tanto piu’ ricco per il fatto di esserci arrivato dapprima per via dei sensi, attraverso il palato e le narici”
"Basta che il malato tenti di spiegare al medico la sofferenza che ha nella testa perche’ il linguaggio si prosciughi di colpo; non abbiamo bisogno solo di una lingua nuova, piu’ primitiva, piu’ sensuale, piu’ oscena, bensi’ di una nuova gerarchia delle passioni”
"C’e’ una franchezza infantile nella malattia ; si dicono cose, si sputano verita’ che il guardingo decoro della salute tiene nascoste.Della compassione , per esempio , possiamo farne a meno : noi non conosciamo la nostra anima, figuriamoci quella degli altri . C’e’ una foresta vergine in ognuno , un campo innevato dove anche l’impronta di un uccello e’ sconosciuta : qui procediamo da soli"
:::::: Creato il : 20/03/2010 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 20/03/2010 da Magarotto Roberto ::::::