Ecco come Patrizia Cavalleri presentava il suo progetto fotografico INSIEME 

INSIEME

   Persone e personale di oncologia

Da due anni sono in cura al reparto oncologia dell’ospedale “Sacro Cuore” di Negrar, Verona. Presento foto in posa , ritratti e particolari della nostra realtà. Alcune foto sono state scattate mentre ero in chemioterapia: mai ho sentito così importante il problema della discrezione del fotografo dato il contesto, per non parlare dell’emozione e la con-passione che ho provato osservando i pazienti che vedo come ”anime aperte”. Probabilmente questo orgoglio di fissare immagini per me  parlanti fa parte della mia terapia. E’ un diario per immagini di chemioterapie con ritratti ed istantanee sul lavoro del reparto: il mio desiderio è di restare delicata e rispettosa verso la sofferenza ma è anche un messaggio di fiducia, perché crediamo  e ci crediamo, perché  una  buona equipe  fa un buon  gioco di squadra, perché  il paziente  è importante,  la ricerca  è  importante, il  team medico  è importante, i farmaci sono importanti e oggi sono anche diventati intelligenti.

Il quadrato magico delle  terapie: medici-infermieri-terapie-paziente

Ci “mettiamo in mostra” perché vogliamo essere visibili e dare un messaggio di fiducia e di speranza: così come siamo, orgogliosi e fiduciosi, per comunicare un nuovo atteggiamento verso le terapie oncologiche e le prospettive aperte  dalla ricerca, dalla innovazione e dalla sperimentazione.

C’è sempre una luce: e se c’è luce, si può fare qualche fotografia.

INSIEME  TOGETHER  ENSAMBLE  SIMUL

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