Oggi e domani si tiene presso il Teatro di S.Martino Buon Albergo di Verona il convegno internazionale " Un approccio multidimensionale al dolore e alla sofferenza" organizzato dall'AIST (www.aist-pain.it)
vi riportiamo qui alcuni spunti dalla bellissima relazione di Daniel Handel , medico del PAIN and PALLIATIVE CARE di Bethesda negli Stati Uniti , esperto mondiale di ipnosi
L'ipnosi , come risulta da uno studio che ha preso in esame piu' di 900 pazienti con dolore , e' dimostrato essere utile nel 75% dei casi : tra le altre cose, insegna una diversa abilita' nella percezione del dolore , in modo da imparare a sentirlo meno acuto, meno fastidioso .
L'angoscia della malattia e' fatta di
-dolore
-paura
- ansia
Con l'ipnosi - ha detto il prof.Handel-si opera un "cambiamento della lunghezza focale della consapevolezza " in modo da spostare da se' l'angoscia , saperla vedere e contrastare .
Le tecniche dell'ipnosi contro il dolore prevedono.
1) suggestioni dirette (con fantasie di essere in altri luoghi , affascinanti e rilassanti) in modo da ridurre la percezione del dolore attuale
2) alterazione dell'esperienza dolore con altre esperienze sensoriali ( ad esempio il caldo o il freddo)
3 spostamenti dell'attenzione fuoriuscendo da se' e dal dolore - la cosiddetta trance-
4) amnesia della memoria del dolore per ridurre il dolore anticipatorio che gioca un ruolo assai negativo nel dolore cronico
Il prof. Handel ( seduto a destra ) con la sua equipe
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