Jan Gessler, direttore dell'ECPC
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Durante il congresso Europeo di Oncologia ECCO-ESMO 2009 tenutosi a Berlino lo scorso settembre 2009 e' intervenuto Jan Gassler , l'attuale direttore dell' EUROPEAN CANCER PATIENT COALITION (ECPC), un network che raccoglie molti gruppi organizzati di pazienti ed ex-pazienti di cancro
"patients are not scientists.
But being confronted with the diagnosis of a life-threatening cancer , they often forced to take decisions that impact their survival and quality of life "
I pazinti non sono scienziati , ma a confronto con una diagnosi che mette in pericolo la loro vita devono prendere decisioni che avranno un impatto sulla loro sopravvivenza , spesso , e sulla loro qualita' della vita, sempre
Occorre per fare questo essere informati:
le capacita' di accedere e comprendere le informazioni relative alle opzioni terapeutiche , i trials clinici , le procedure diagnsitiche adeguate , le cure nel follow-up sono essenziali per prendere queste decisioni
Jan ha raccontato la sua esperienza personale : a 28 anni gli fu diagnosticata una leucemia mieloide cronica : il suo medico gli propose il trapianto di midollo come la sola opzione valida per la malattia alla sua eta'.
Realizzando che la mortalita' e la morbilita' post-trattamento erano veramente significatice comincio' una lunga ricerca in Internet che lo porto' a trovare la notizia c he durante una conferenza in USA era stato annuciato un nuovo " breaktrough treatment" in alternativa al trapianto : con fatica riusci' a partecipare ad un trial da fase II ( " a 400 Km da casa mia ") e s enza perdere un giorno di lavoro i farmaci dell sperimentazione ridussero al minimo la sua malattia , che tutt'ora e' sotto controllo ( sono passati 8 anni)
Gessler ha evidenziato nel suo intervento l'importanza dei " patient advocacy networks " per sostanziare il consenso informato
"patients are often left alone
choosing betwenn the bad e the ugly
the proven and the risky "
I gruppi di tutela possono fornire un'orientamento , portando l'esperienza personale di chi vi aderisce
mettendo sul tavolo l'obiettivita' necessaria a fare l' interesse dei pazienti, indipendentemente da interessi commerciali o scientifici
Il vero problema per il paziente e' capire esattamente cosa comportino le scelte fatte: l'accesso alle fonti informative serie , lo scambio di esperienze , la conoscenza dei diritti dei malati costituiscono la base di un vero consenso informato
"Remove barriers to information,
not to create patients scientists
but to help patients become equal partners
in deciding upon their life "
:::::: Creato il : 04/10/2009 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 04/10/2009 da Magarotto Roberto ::::::