Molto si discute negli ultimi tempi a livello internazionel sul ruolo della vitamina D nei tumori
Vediamo assieme cosa si e' presenatto al riguardo ad Orlando , all'ultimo ASCO , il congresso degli Oncologi Americani, che è un evento mondiale
1) Hauser e collaboratori ( di Cleveland) hanno esaminato 2100 pazienti con cancro a cui e' stato testato il valore della vitamina D nel sangue:
-si considera deficitaria una Vitamina D < 30 ng/dl -
in 1446 pazinti ( il 69%) il valore era insufficiente , in 200 pazienti ( il 10%) era gravemente deficitario ( < 12 ng/dl )
la maggior frequenza di carenza e' stata dimostrata nei tumori epato-biliari, pancreatici, del tratto gastrointestinale
2) Trukova e collaboartori ( Zion, IL) hanno invece analizzato 737 pazienti sia per il valore della vitamina che per lo stato di nutrizione :
la mediana del dosaggio si e' confernmato essere bassa: 21.9 ng/dl
il deficit di vitamina D si e' riscontrato prevalere nei pazienti con cancro indipendentemente dallo stato di nutrizione ( sia cioe' che fossero ben nutriti che gravemente malnutriti!)
3) Gilmore e collaboratori (St.Louis) hanno invece valutato solo pazienti ( 202) con tumore intestinale e pancreatico
nel 61% il deficit era severo o moderato
92 pazienti sono stati rivalutati dopo 2-3 mesi di supplemento per bocca di vitamina D
il deficit in questi pazinti e' sceso dal 72% al 13% dei pazienti
si può dunque correggere il valore anche nei pazienti con cancro
quale consiglio per tutti?
in attesa di altri studi
sapendo che la luce del sole attiva la forma attiva della vitamina (D3 )
e' consigliabile una mezz'ora di esposizione al sole ( quello buono) al giorno
:::::: Creato il : 18/06/2009 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 12/10/2009 da Magarotto Roberto ::::::