la nostra collaboratrice Rossella Marsala risponde a Giorgio ( vedi nei contatti : la verita' e la speranza -5)
Caro Giorgio,
è stato davvero interessante leggere le tue parole e le citazioni che hai inserito e che ti hanno accompagnato in questa lunga riflessione.
Sono contenta di sapere che, anche grazie ai Pensieri di Marc'Aurelio, hai rintracciato quello che, a mio modesto parere, è l'Unico senso possibile, non solo alle nostre grandi prove (malattie, disgrazie, gravi perdite affettive o materiali). Se ci fermassimo al "Perchè? Perchè proprio a me? Perchè a mio figlio?" resteremmo intrappolati nel dolore o, peggio, nella rabbia. Le persone che, come te e tutti noi che siamo qui a scrivere o a leggere su questo sito, sono riuscite ad andare avanti non "come prima" ma meglio di prima solo perchè hanno avuto il dono, la capacità, la ferrea volontà di esprimere gli stessi pensieri che hai ritrovato in Marco Aurelio.
Questo dimostra che, pur divisi da secoli di storie, se il nostro Essere riesce a sollevarsi dal mero livello della materia, in cui ogni sofferenza è dirompente, ha la grande opportunità di cogliere il senso delle prove a cui è sottoposto. Riesce a immergersi nel suo dolore, a lasciarsene attraversare ma non piegare o uccidere. Riesce a farlo passare oltre, conoscendolo e non rifuggendolo, e impara ogni giorno un po' di più il senso profondo di questo nostro vivere.
Trovo che tutto questo sia intriso di una tale bellezza e meraviglia che condivido il pensiero di Marco Aurelio: "me fortunato"!. Grazie del tuo sincero contributo,
Rossella
:::::: Creato il : 18/06/2009 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 18/06/2009 da Magarotto Roberto ::::::