La  testimonianza più toccante  emotivamente del  convegno di Negrar di sabato 24 maggio  è stata resa  col racconto della sua vita  da Fabrizio Macchi , il famoso campione di ciclismo nato nel 1970 e  che corre con una gamba sola. A 16 anni,infatti,  dopo 3 anni di cure estenuanti, gli è stata amputata la gamba sinistra per un osteosarcoma del ginocchio.
Fabrizio ha ricordato le paure di un adolescente che si vede il suo futuro messo in gioco   , il grande sostegno morale ed affettivo ricevuto dai genitori , l'iimenso  dolore per la perdita del padre in un incidente stradale  e la sua  ferrea  volontà di riemergere , di fare nonostante tutto quello che sognava da bambino:   fare sport, correre in bicicletta  da professionista , misurarsi con se stesso e i propri limiti .
Molto ha colpito, tra le altre , una sua frase sul rapporto tra le persone disabili e quelle cosiddette normali : “  Sono un disabile, la mia menomazione non la posso nascondere; ma quante persone ci sono che hanno  altre  disabilità  che non si vedono “.

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