Sabato 24 maggi hanno parlato al convegno anche Eni Vittorini e Carletto Tondelli , con la consueta verve e passione.
ecco due estratti della loro storia che potrete trovare per esteso nella sessione dedicata
ENI:
"“ dopo la malattia , ho iniziato a concentrarmi sulla vita , su quella che resta e di cui nessuno conosce la durata: ora che affronto le maratone- ne ho gia’ concluse quattro- la vita non mi era mai sembrata cosi’ bella : ogni mattina sorrido al nuovo giorno , corro, sudo, mi diverto e sono felice perche’ mi ritengo una donna fortunata. Io non ho paura!”
CARLETTO:
"Dopo la malattia ho sentito che dovevo onorare un impegno verso gli altri , verso la vita che come la mia e’ sempre preziosa e unica : ho un passato di alcolista e ora sono diventato un insegnante nei gruppi ACAT ( club degli alcolisti in trattamento) : sto con loro , racconto la mia storia col tumore e cerco di spiegare che la vita va rispettata sempre, non va calpestata . In questi anni ho imparato che ogni esperienza personale , pur nella sofferenza, ti arricchisce e ti aiuta a comprendere meglio il disagio e il dolore degli altri”
eni vittorini e roberto magarotto
carletto al convegno di Negrar
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