La dr.ssa Grazia Maria Costa . preside della scuola EdiSI di Genova per la formazione in scienze umane per la vita consacrata
(www.edisi.it : L'istituto Edith Stein e' un'associazione privata, con il patrocinio di alcune Province Francescane , nata con lo scopo di promuovere nei formatori o negli appartenenti ad Istituti di Vita Consacrata o a Comunita' Educative Ecclesiali l'incontro tra le scienze umane e la vita spirituale)
ha tenuto una interessante relazione sul rapporto con la malattia nella vita consacrata
In particolare la dr.ssa Costa si e' soffermata sulla perdita del ruolo sociale e di responsabilita' in occasione di una malattia grave : il problema dell'identificazione con il proprio ruolo vale chiaramente anche per il mondo laico : non basta dire che si vale per quello che si' e' e non per gli incarichi che si e' chiamati a svolgere perche' per quei ruoli le persone investono moltissime energie fisiche e morali, per cui quando devono rinunciarci si sentono svuotati , collassati : occorre far capire che esitono nella vita compiti altrettanto importanti in cui e' magari la esperienza accumulata , la saggezza conquistata a fungere da motore per gli altri
Talvolta la persona che lasca una responsabilita' vive un diffudso senso di colpa, la sensazione di non aver fatto bbastanza durante il suo mandato: occorre anche qui far capire che di fronte ad errori, sempre presenti nell'azione umana, ci sarano stati sicuramente anche molte cose positive , molti progetti realizzati
:::::: Creato il : 20/05/2009 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 30/06/2009 da Magarotto Roberto ::::::