Da oggi nei documenti trovate un testo chiaro ed esauriente scritto dal magistato di Verona Michele Dusi sul consenso informato in medicina
Lui non c'e piu' dal 12 gennaio del 2003( e' morto per un tumore del polmone , assai aggressivo fin dalla diagnosi)- era nato nel 1956
Paraplegico da molti anni , non aveva abbandonato la sua passione per la vela : era anzi diventato un paladino dei diritti dei disabili fondando anche un associazione EOS di velisti disabili(www.eosvela.it)
Associazione Eos 'Michele Dusi' Onlus
Cos'è Eos?
La parola è greca, indica la stella del mattino. Venere, Lucifero (portatore di luce), ha mille nomi la stella del mattino. Eos è il nome della prima barca che abbiamo usato, si sa che i velisti danno nomi particolari e significativi alle loro barch
Confusione: un metodo di "gestione" della barca molto diffuso. Insomma, i velisti sono tipi strani e creativi, e noi lo siamo ancora di più perchè alla Vela abbiamo voluto mescolare la disabilità
Il nostro fondatore, Michele, era disabile (paraplegico) da molti anni e velista da sempre. Per lui stato normale tornare sulla barca dopo il trauma, per altri sperimentare la barca stata una cosa del tutto nuova ed inaspettata. In più abbiamo voluto affrontare da disabili la vela "normale".
Quindi barche di serie, modificate il minimo indispensabile per la sicurezza, competizioni agonistiche, crociere, uscite sportive e di relax, il tutto con spirito di avventura ed adattamento.
Noi disabili ci mettiamo alla prova per cercare di scoprire il nostro limite e per spostarlo un pò più in la. Questi anni sono serviti ad ognuno di noi proprio per questo, senza preconcetti e con la mente libera ognuno di noi sa quello che può affrontare ed in grado di pianificare le sue attività veliche. E non sto parlando solo dei disabili.
Da poco inoltre le attività del gruppo si sono ulteriormente espanse, dalla superficie dell'acqua ci siamo alzati verso il cielo.
Con un gruppo di appassionati di volo leggero ed alianti i disabili ed i simpatizzanti hanno provato la gioia di vedere dall'alto il lago sul quale hanno veleggiato cosè a lungo. E' stata per molti una emozione bellissima, ed anche stavolta si ripetuto un meraviglio scambio di energie tra disabili e volontari.
I disabili hanno provato la gioia del volo e la felicità era stampata sulle loro facce, ma anche gli istruttori di volo, di riflesso, hanno provato grandi emozioni e grande gioia nel condividere questa loro passione. Adesso i progetti sono molti, i sogni poi ancora di più .... fino ad oggi molti li abbiamo realizzati
testo tratto dal sito pernoi.iport.it
:::::: Creato il : 10/05/2009 da Magarotto Roberto :::::: modificato il : 11/05/2009 da Magarotto Roberto ::::::