Circa 40 mila Italiane l'anno si ammalano di tumore della mammella - si legge in una nota Int-Università - un certo numero di queste pazienti, anche se sottoposte a chemioterapia post-operatoria, svilupperà metastasi tumorali. Analizzando il tessuto neoplastico ottenuto da oltre 300 donne operate per cancro al seno, il team milanese ha individuato che la molecola FOXP3 e' associata alla alta probabilità di sviluppare metastasi: se FOXP3 è presente il rischio è maggiore, se manca è minore il pericolo che la malattia 'colonizzi' altri tessuti. La scoperta, finanziata dall'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), è frutto della collaborazione tra l'Unità operativa Bersagli molecolari dell'Irccs di via Venezian, diretta da Elda Tagliabue, ed il gruppo di Andrea Balsari, Docente di Immunologia all'Universita' Statale.
tra i coautori la grande Sylvie Menard( vedi in news la sua storia)
E' tutta italiana la scoperta di una sostanza 'spia' del rischio di metastasi nelle donne con cancro al seno.
La molecola si chiama FOXP3 ed e' di recente identificazione e lo studio e' stato condotto da scienziati della Fondazione Irccs Istituto Nazionale Tumori (Int) di Milano e dell'Università Statale , pubblicato sul 'Journal of Clinical Oncology' del 2 marzo 2009. Una ricerca che apre la strada a cure personalizzate.
:::::: ::::::