Si e' svolto in questi giorni a Berlino un importante simposio europeo sul cosiddetto breacktrough pain in oncologia
Cerchiamo di capire:
anche quando si riesce a controllare il dolore di fondo provocato dal tumore o dalle sue metastasi ( il background pain , il dolore persistente , di fondo ) durantela giornata puo' riemergere all'improvviso il dolore ( chiamato "di sfondamento" -breacktrough pain), provocato o dal movimento piu' o meno intenso o da altri fattori scatenanti involontari ( colpi di tosse, necessita' fisiologiche ...) oppure in modo imprevedibile, senza cause apparenti
Andrew N.Davies, che lavora al Royal Marsden Hospital di Londra, ha esposto in modo magnifico come poter affrontare al meglio questa evenienza , molto fastidiosa per il paziente :
"Ottimizzare la terapia del dolore non significa sempre incrementare le dosi ma affinare la terapia su misura del paziente , come tagliare un vestito :
e' valutando bene in quel paziente il background pain - quali le cause, quali i meccanismi scatenanti, quali i fattori di sollievo del dolore , quali le aspettattive e i desideri del paziente riguardo all sua vita quotidiana- che potremo capire molto meglio il breaktrough pain e il modo migliore di trattarlo in quel paziente .
Occorre conoscere anche come il paziente esprime il suo dolore , per non abusare ne ' sottodosare i farmaci , in particolare quelli oppioidi "
Il dr.Davies ha citato nella sua relazione Paracelso , che diceva che la medicina non e' solo scienza ma anche arte , perche' " affronta i reali processi della vita"
Durante il convegno e' stato presentato una nuova formulazione di fentanyl, un farmaco assai potente, che si scioglie in bocca ed entro 10 minuti e' in grado di fare regredire il dolore da sfondamento in 2/ 3 dei pazienti
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