All’improvviso, Debbie Brown era sempre stanca.
Era cosi’ stanca che doveva salire le scale gattonando !
Era l’anno 1954 e Debbie, 9 anni di eta’ , aveva la leucemia .
Un anno prima Debbie sarebbe morta in pochi mesi, ma quell’anno il suo medico di famiglia conosceva le ricerche cliniche realizzate dal dr. Joseph Burchenal al Memorial Hospital di di New York ; appena arrivata li’ l’equipe di Burchenal somministro’ a Debbie due farmaci sperimentali :
la 6-mercaptopurina e il methotrexate : era un’opportunita’ per sopravvivere
Gli scienziati che scoprirono questi farmaci- e il secondo ancora si utilizza nel trattamento chemioterapico della leucemia- non li avevano trovati nella natura ne’ in laboratorio , ma li avevano disegnati loro, come" antimetaboliti ". Furono tra i primi farmaci disegnati sulla carta.
Se non le fossero stati somministrati quei farmaci , la speranza di vita di Debbie sarebbe stata di tre mesi: grazie ad essi lei divento’ con ogni probabilita’ la prima sopravvivente al mondo di una leucemia infantile .
Nel 1969 nacque il suo primo figlio mentre lei era diventata una maestra in una scuola del New Jersey
J.Burchenal ( a dx)
Di Debbie non esistono foto in rete ( se qualcuno la trovasse sarebbe "un reperto inestimabile")
la prima riunione di sopravviventi alla leucemia nel 1989 al Memorial Sloan-Kettering
di New York ( c'era Debbie Brown?)
:::::: :::::: modificato il : 20/09/2009 da Magarotto Roberto ::::::