Ci abbiamo messo giorni interi a smaltire  il dolore : il piu' grande genio giovane della letteratura mondiale  David Foster Wallace si e' suicidato nella sua casa di Claremont( in California) il 12 settembre scorso  .

Qualcuno si e' chiesto" Ma se uno come lui ci lascia cosi', noi poveri mortali che dobbiamo fare?"
Forse capiva troppo, forse sentiva troppo ( come si fa a dimenticare un racconto come "Considera l'aragosta " dove si racconta di come muoiono le aragoste bruciate vive nell'acqua bollente?)

per noi che  lavoriamo con persone che vivono con l'angoscia e cerchiamo di aiutarle  a ritrovare fiducia  molte sue pagine, pur brucianti, ci rimangono di esemplare  aiuto per capire chi soffre

vi riporto qui una riflessione  sulla importanza cruciale di saper far parlare  chi ha dentro di se' la sofferenza :

" la persona depressa viveva un terribile ed incessante dolore emotivo
e l'impossibilita' di esternare  o tradurre in parole quel dolore era gia'  una componente del dolore
e un fattore che contribuiva al suo orrore di fondo"