DALLA LETTERA DI LIVIA TURCO, MINISTRO DELLA SALUTE,  A TUTTI I CANDIDATI PREMIER :
“Carissimi, vi scrivo per richiamare la vostra attenzione  su una battaglia di civilta’  che nel corso del mio mandato di governo purtroppo non e’ stata coronata da successo.
Mi riferisco  alle norma per  la semplificazione  della prescrizione dei farmaci oppiacei  per il dolore severo, approvate a larga maggioranza  dal Senato della Repubblica nella seduta del 12 dicembre 2007. L’interruzione  prematura della legislatura non ha consentito, purtroppo,  la approvazione definitiva  di quel provvedimento  tanto atteso e sollecitato dalla comunita’ scientifica e professionale, dalle organizzazioni di tutela, dai cittadini tutti come una svolta decisiva  per la terapia del dolore nel nostro Paese.
Le norme che abbiamo tentato di introdurre:
1) consentono al medico di famiglia di utilizzare il  ricettario normale anziche' quello speciale
 ricettario normale anziche' quello speciale
2)estendono la prescrizione dei farmaci oppiacei per l'assistenza domiciliare anche al di fuori delle patologie oncologiche  e quindi per quelle malattie croniche invalidanti  per le quali un'adeguata terapia del dolore  e' essenziale per garantire  una migliore qualita' della vita
3)rendono piu' agile la gestione dei registri per il controllo del movimento degli stupefacenti ad uso terapeutico facilitando il lavoro dei farmacisti
Abbiamo bisogno  di sostenere e promuovere una cultura della lotta al dolore  e alla sofferenza inutili, guardando la qualita' della vita  in tutte le fasi della malattia  come parte integrante e strutturale  dei percorsi assistenziali.
Per queste ragioni  vi chiedo  di assumere  un  impegno formale  perche' quelle misure , chiunque risulti il vincitore della competizione elettorale,  siano riprese ed approvate dal primo Consiglio dei Ministri  e possano cosi' riprendere il loro cammino parlamentare "
            
            ::::::        ::::::