Oggi 8 marzo, festa delle donne( e' il centenario) segnaliamo una bellissima lettera inviata a Repubblica da Eni V., che ha superato con successo una neoplasia mammaria.
"E' vero , vincere la fatica  della malattia e' durissima ma io non mi sono arresa La disperazione mi ha portato ad una svolta  cui non avevo mai pensato : fare sport vero .Con il fisico debilitato ma tanta voglia di farcela  ho iniziato a correre, e per tanti chilometri : ho gia' concluso quattro maratone !Dopo la malattia ho iniziato a concentrarmi sulla vita, su quella che resta e di cui nessuno conosce la durata.Non mi era mai sembrata cosi' bella : ogni mattino sorrido al nuovo giorno , corro , sudo   , mi diverto e sono felice  perche' mi ritengo una donna fortunata"
la lettera era sta stimolata dal''articolo del giorno prima su Maura Viceconte , primatista italiana di maratona (2h22'47") che anch'essa l'anno scorso ha affrontato e vinto la sfida del tumore mammario, pochi mesi dopo aver perso il padre per  un cancro a 65 anni
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Ecco un breve  estratto da una intervista giornalistica : 
" cosa la ha aiutata di piu'?"
"le ultime parole di mio padre:-vorrei stare ancora con voi - ; il suo male era pero' troppo avanti .
Io invece posso ancora godermi la VITA"
            
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